Quante cose in sospeso… esattamente due giorni dopo “il giorno più bello della storia” sono andata in cerca del mio migliore amico artistico nel suo paesino tra i monti abruzzesi. Ho scoperto con sommo piacere un paese giovane, allegro, vitale… in festa per un avvenimento speciale: la festa dell’uva!
strano ma vero, era la prima volta che mi recavo a Bisenti. Ve lo consiglio nella prima settimana di Ottobre, in concomitanza con la festa… non potete mancare! Carri inneggianti all’uva, alla tradizione contadina e alla vendemmia sfilano per le vie del paese sprigionando un’allegria contagiosa. Alla fine un solo carro verrà premiato dalla giuria… e quest’anno è stato battuto il pluripremiato carro “la casa” e al suo posto -udite udite- si è piazziato il carro del mio carissimo amico! grandeeeeeeeeeeeee! se ho capito bene c’era una qualche connessione con Pilato, che voci di corridoio dicono sia nato proprio a Bisenti…. mah!!!
non ho capito bene… perchè la scoperta più sensazionale è stata il vino montonico, col quale ci siamo subito trovati in sintonia.
A quanto pare il montonico è un vitigno presente nel teramano sin dall’epoca dei Romani, ed in particolare nel comune di Bisenti. Secondo fonti ben informate questo vitigno era stato un pò- anzi, un bel pò- abbandonato nell’ultimo secolo a causa del suo “temperamento difficile”. Un vitigno difficile e in via d’estinzione. Attualmente si sta tentando il recupero, anzi qualcuno ci è riuscito benissimo!

Ora che vi ho rivelato questo tesoro dell’entroterra abruzzese, il Montonico Santa Pupa, mi raccomando non lasciatevelo sfuggire! persino i francesi lo chiamavano “le petit champagne”… e per dirlo loro!!! 🙂
Grazie a Marco e alla zietta!
Una meraviglia!
ci piace 😉 <3